Archive for giugno 2016
“Questa donna che vedi qui..”
Posted in Emozioni in versi, tagged Aída Elena Párraga on 21 giugno 2016| 2 Comments »
Questa donna che vedi qui
“Complice..”
Posted in Emozioni in versi, Mario Benedetti, tagged Mario Benedetti on 20 giugno 2016| Leave a Comment »
Tutti abbiamo bisogno talora di un complice,
qualcuno che ci aiuti a usare il cuore.
Che ci aspetti orgoglioso nelle vecchie stanze,
che denudi il passato e disarmi il dolore.
Prodigioso/unico/padrone del suo silenzio.
Qualcuno rimasto nel quartiere dove nascemmo o
che perlomeno si accolli i nostri rimpianti
finché la coscienza non apponga il suo perdono.
Complice dell’immaginario ci difende dal mondo,
dalla sciabolata del raggio e dalle fiamme del sole.
Tutti abbiamo bisogno talora di un complice,
qualcuno che ci aiuti a usare il cuore
(Mario Benedetti)
“Parole superflue”
Posted in Emozioni in versi on 18 giugno 2016| Leave a Comment »
A tradimento ho deciso oggi,
di assassinare alcune parole
Amicizia è condannata
al rogo, per eresia;
la forca spetta
ad Amore perché illeggibile;
non sarebbe male il vile randello,
per apostasia, per Solidarietà;
la ghigliottina come un lampo,
deve fulminare Fratellanza;
Libertà morirà
lentamente e con dolore;
la tortura è il suo destino.
Uguaglianza merita la forca
per essersi prostituita
nel peggior bordello.
Speranza è già morta.
Fede soffrirà la camera a gas;
il supplizio di Tantalo, perché disumana,
se lo prende la parola Dio.
Fucilerò senza pietà Civiltà
per la sua barbarie;
berrà la cicuta Felicità.
Resta la parola Io. Per essa,
per la tristezza, per la sua atroce solitudine,
decreto la peggiore delle pene:
vivrà con me fino
alla fine.
(Marìa Mercedes Carranza)
“Come farti capire che c è sempre tempo?”
Posted in Emozioni in versi, Mario Benedetti, tagged Mario Benedetti on 17 giugno 2016| Leave a Comment »
Come farti capire
che c’è sempre tempo?
Che uno deve solo cercarlo e darselo,
Che nessuno stabilisce norme
salvo la vita,
Che la vita senza certe norme
perde forma,
Che la forma
non si perde con l’aprirci,
Che aprirci non è amare
indiscriminatamente,
Che non è proibito amare,
Che si può anche odiare,
Che l’odio e l’amore sono affetti,
Che l’aggressione è perché
sì ferisce molto,
Che le ferite si rimarginano,
Che le porte non devono chiudersi,
Che la maggiore porta è l’affetto,
Che gli affetti ci definiscono,
Che definirsi non è
remare contro corrente,
Che non quanto
più forte si fa il segno
più lo si scorge,
Che cercare un equilibrio
non implica essere tiepido,
Che negare parole
implica aprire distanze,
Che trovarsi è molto bello,
Che il sesso fa parte
del bello della vita,
Che la vita parte dal sesso,
Che il “perché” dei bambini
ha un perché,
Che voler sapere di qualcuno
non è solo curiosità,
Che volere sapere
tutto di tutti
è curiosità malsana,
Che non c’è nulla di meglio
che ringraziare,
Che l’autodeterminazione
non è fare le cose da solo,
Che nessuno vuole essere solo,
Che per non essere solo devi dare,
Che per dare dovemmo
prima ricevere,
Che affinché ci dìano
bisogna sapere anche come chiedere,
Che sapere chiedere non è regalarsi,
Che regalarsi è, in definitiva,
non amarsi,
Che affinché ci vogliano dobbiamo
dimostrare che cosa siamo,
Che affinché qualcuno “sia”
bisogna aiutarlo,
Che aiutare è poter
incoraggiare ed appoggiare,
Che adulare non è aiutare,
Che adulare è tanto pernicioso
come girare la faccia,
Che faccia a faccia le cose sono oneste,
Che nessuno è onesto
perché non ruba,
Che quello che ruba
non è ladro per suo piacere,
Che quando non c’è piacere nelle cose
non si sta vivendo,
Che non ci si deve dimenticare
che esiste la morte,
Che si può essere morto in vita,
Che si sente col corpo e la mente,
Che si ascolta con le orecchie,
Che costa essere sensibile e non ferirsi,
Che ferirsi non è dissanguarsi,
Che alziamo muri
per non essere feriti,
Che chi semina muri
non raccoglie niente,
Che quasi tutti siamo
muratori di muri,
Che sarebbe meglio costruire ponti,
Che su di essi si va all’altro lato
e si torna anche,
Che ritornare non implica retrocedere,
Che retrocedere può essere anche
avanzare,
Che non per il molto portarsi avanti
si leva prima il sole,
Come farti sapere che nessuno
stabilisce norme salvo la vita?
Come farti sapere
che c’è sempre tempo?
(Mario Benedetti)
“Attento..”
Posted in Emozioni in versi on 16 giugno 2016| Leave a Comment »
C’è una parte di me
che è intoccabile.
Non prendertela con lei.
Sono disposta a difenderla
con le unghie e i denti
calci e pugni.
Con la stessa vita.
Perché è l’essenza della mia vita
è la mia spiegazione
è il punto di partenza
è l’inizio.
Per difenderla
non distinguo gli amici dai nemici.
L’indecisione si fa certezza.
Lì non ci sono dubbi.
Tutto è stabile.
Per difendere questo bastione
Il prezzo da pagare
È la vita stessa.
No. Non mi cambierai.
(Fanny Becerra Vergara)
“Un’altra non sa quello che so”
Posted in Emozioni in versi, tagged Cecilia Dulcey on 15 giugno 2016| Leave a Comment »
Un’altra non sa quello che so:
che attraverso l’amore si diffonde la vita
nell’imminenza del fulmine
dell’intenso piacere senza conforto
nel versarsi delle anime e dei corpi.
Un’altra non sa quello che so:
che il darsi è allegro come un mattino
pieno di spighe di dorato grano
splendenti al sole
radiante e unico
irripetibile e tacito negli addii
e nel suo finale di solitudine.
Un’altra non sa quello che so:
che allo stare in me
raggiungi il dominio della vita,
l’impero della verità,
il compimento del sogno eterno,
uniti da un amore indomito e passeggero,
intrecciati in un abbraccio senza destino.
Un’altra non sa quello che so:
la predisposizione al nulla
alla dimenticanza, al non essere
per la provvisorietà del tempo
e dei sogni dell’amore,
per la profondità del desiderio
e il suo mistero irrivelabile
dove noi ci sommergiamo.
(Cecilia Dulcey)
“Voglio stare con te nell’acqua”
Posted in Emozioni in versi on 8 giugno 2016| Leave a Comment »
Voglio stare con te nell’acqua
sentire nella trasparenza
il peso del corpo.
Essere un volume solido
in mezzo a ciò che fluisce
sotto un cielo aperto
-nuvole diluite e trasparenti-
Essere colore, forma definita
contro la schiuma e l’aria.
Essere ombra tra le lucentezze
che si accendono e spengono
Superficie per il colpo liquido
della marea
e il suo abbandono.
Essere corpo
e possedere i suoi limiti.
(María Soledad Quiroga)
“Era guasta..infelice..e romantica”
Posted in Emozioni in versi on 6 giugno 2016| 1 Comment »
Era guasta, infelice e romantica.
Qualcosa non le era andato per il suo verso.
Passava da una stella cadente all’altra.
(Vinicio Capossela)
“Moltiplicata”
Posted in Emozioni in versi, tagged Lucy Cristina Chau on 5 giugno 2016| Leave a Comment »
Moltiplicata
vago in diverse direzioni:
vado a letto,
lavo i piatti
annaffio le piante
ed esco per la stretta porta
a cercare quello che sempre ho
voluto essere;
anche se sono nella pelle
di chi sono diventata
(Lucy Cristina Chau)
“Non è mai troppo tardi”
Posted in Emozioni in versi on 3 giugno 2016| 3 Comments »
Per quello che vale
non è mai troppo tardi,
o troppo presto
per essere quello che vuoi essere.
Non c’è limite di tempo,
comincia quando vuoi.
Spero tu possa vedere
cose sorprendenti.
Spero tu possa avere emozioni
sempre nuove.
Spero tu possa incontrare gente
con punti di vista diversi.
Spero tu possa essere orgogliosa
della tua vita.
E se ti accorgi di non esserlo
spero che tu trovi la forza
di ricominciare da zero.
(Il curioso caso di Benjamin Button)
“Vorrei essere ció che ho voglia di essere”
Posted in Emozioni in versi, Frida Kahlo, tagged Frida Kahlo on 3 giugno 2016| 3 Comments »
Vorrei essere ciò
che ho voglia di essere
– dietro il sipario della follia:
mi occuperei dei fiori
per tutto il giorno;
dipingerei il dolore,
l’amore e la tenerezza,
riderei di tutto cuore
dell’idiozia degli altri
e tutti direbbero:
poverina, è matta.
(Soprattutto, riderei di me.)
Costruirei un mondo che,
finché vivessi,
andrebbe d’accordo
con tutti i mondi. […]
(Frida Kahlo)