Archive for aprile 2015
“Cicatrici”
Posted in Emozioni in versi, Peter Orner, tagged Peter Orner on 29 aprile 2015| Leave a Comment »
“Trappole della vita”
Posted in Luigi Pirandello, tagged Luigi Pirandello on 29 aprile 2015| Leave a Comment »
Tempo, spazio, necessità,
sorte, fortuna, casi.
Trappole tutte della vita.
Volete essere? C’è questo.
In astratto non si è.
Bisogna che s’ intrappoli l’essere in una forma
e per alcun tempo si finisca in essa,
qua o là, così o così.
E ogni cosa, finché dura
porta con sè la pena della sua forma,
la pena d’esser così
e di non poter più essere altrimenti.
(Luigi Pirandello)
“Tu sei stanca”
Posted in Edward Cummings, tagged Edward Cummings on 29 aprile 2015| Leave a Comment »
Tu sei stanca,
(Credo)
Dell’eterno puzzle di vivere e agire;
Anch’io.
Vieni con me,
allora,
E andiamocene molto lontano —
(Io e te soli, capito!)
Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli più cari,
E ora sei un po’ stanca;
Stanca di cose che si rompono —
Solo stanca.
Anch’io.
Ma vengo con un sogno negli occhi stasera,
E busso con una rosa alla porta del tuo cuore disperato —
Aprimi!
Ti mostrerò luoghi che Nessuno conosce
E, se vuoi,
I posti perfetti per dormire.
Ah, vieni con me!
Soffierò quella bolla meravigliosa, la luna,
Che galleggia sempre e un giorno
Ti canterò la canzone giacinto
Delle stelle probabili;
Mi avventurerò per le tranquille steppe del sogno,
Fino a trovare l’Unico Fiore,
che serba (credo) il tuo piccolo fiore
Quando la luna sorge dal mare.
(Edward Estlin Cummings)
“Sono una figura di un romanzo”
Posted in Fernando Pessoa, tagged Fernando Pessoa on 29 aprile 2015| Leave a Comment »
Io sono la periferia di una città inesistente,
la chiosa prolissa di un libro non scritto.
Non sono nessuno, nessuno.
Non so sentire, non so pensare,
non so volere.
Sono una figura di un romanzo
ancora da scrivere,
che passa aerea e sfaldata
senza aver avuto una realtà,
fra i sogni di chi
non ha saputo completarmi.
(Fernando Pessoa)
“Follow you, follow me” – (Genesis)
Posted in Emozioni in musica, tagged Genesis, musica on 17 aprile 2015| 2 Comments »
“Ho paura, e non so di che..”
Posted in Antonia Pozzi, Emozioni in versi, tagged Antonia Pozzi on 17 aprile 2015| Leave a Comment »
Ho paura, e non so di che:
non di quello che mi viene incontro, no,
perché in quello spero e confido.
Del tempo ho paura,
del tempo che fugge così in fretta.
Fugge? No, non fugge, e nemmeno vola:
scivola, dilaga, scompare, come la rena
che dal pugno chiuso filtra giù attraverso le dita,
e non lascia sul palmo che un senso spiacevole di vuoto.
Ma, come della rena restano,
nelle rughe della pelle dei granelli sparsi,
così anche del tempo che passa
resta a noi la traccia.
Forse è perché quella rimasta in me
è quasi completamente lieta,
forse perché, se pure alcunché di doloroso o di violento
è passato nella mia vita tranquilla,
io ho vissuto intensamente,
godendo quasi delle mie stesse sofferenze,
esultante per la gioia di poter vivere dentro di me,
di sentirmi dentro,
chiusa come in uno scrigno,
un’anima, un’anima palpitante, ridente,
nostalgica, appassionata;
è forse per questa piena di sentimenti,
per cui in una giornata soffro e godo
ciò che apparentemente si può soffrire e godere
in tutta un’esistenza,
che rimpiango il passato,
che adoro il presente,
che non desidero l’avvenire…
perchè sono contenta di essere io,
con i miei difetti e con le mie poche virtù,
perchè non so se in avvenire
potrò essere ancora così.
(Antonia Pozzi)
“Ho da fare”
Posted in Emozioni in versi, Semën Kirsanov), tagged Semën Kirsanov) on 17 aprile 2015| Leave a Comment »
Ho da fare!
sto fabbricando un modello,
di cuore interamente nuovo!
Un cuore per il futuro:
con cui sentire e amare.
Un cuore
con cui capire gli uomini
e anche in grado di dirmi
a chi
io possa liberamente
stringere la mano –
e a chi
non dovrei tenderla
mai.
(Semën Kirsanov)
“Quello che ami, tu lo perderai.”
Posted in Amélie Nothomb, Emozioni in versi, tagged Amélie Nothomb on 17 aprile 2015| 1 Comment »
Quello che ami, tu lo perderai.
Di fronte alla scoperta di questa futura spoliazione,
esistono solo due comportamenti possibili:
o si decide di non legarsi agli esseri e alle cose,
allo scopo di rendere meno dolorosa l’amputazione
oppure, al contrario,
si decide di amare ancora di più gli esseri e le cose,
di mettercela tutta –
“siccome non passeremo molto tempo insieme,
ti darò in un anno
l’amore che avrei potuto darti
in tutta una vita”.
Oramai, vivrai solo consacrazioni.
I momenti che lo meriteranno
saranno coperti con un mantello di ermellino
e incoronati nella cattedrale del tuo cranio.
Le tue emozioni diventeranno le tue dinastie.
(Amélie Nothomb)
“Camuffare le mie ferite..”
Posted in Emil Cioran, Emozioni in versi, tagged Emil Cioran on 17 aprile 2015| Leave a Comment »
Devo fabbricarmi un sorriso,
munirmene,
mettermi sotto la sua protezione,
frapporre qualcosa tra il mondo e me,
camuffare le mie ferite,
imparare insomma
a usare la maschera.
(Emil Cioran)
“Daniele Cossellu… Ziu Daniele”
Posted in Emozioni in versi, tagged Bitti, fotografia, Gianluca Vassallo, Sardegna, tenores Daniele Cossellu on 12 aprile 2015| Leave a Comment »
Ci sono misure interrotte dagli uomini,
alveari di grazia assente,
distese in frantumi di solitudine.
Ci sono prede onnivore,
cacciatori di fame,
rigattieri del senso comune.
E poi diamanti grezzi,
cittadini diseredati.
Burqua occidentali, lame dell’est.
Giullari fatti di Viagra.
A costruire un’Italia di consumatori terminali.
Di vincenti compulsivi, al costo della dignità.
Ziu Daniele cadenza le parole.
Come avesse paura di non essere inteso.
E’ cresciuto in un paese diverso,
dai significati univoci,
in cui a riscatto corrispondeva fatica,
in cui il presente era funzionale al divenire
per la stessa ragione per cui a parola corrispondeva azione.
Oggi canta a mezza voce per non usarla tutta,
salvo offrirla intera a chi agita il tormento delle fila.
A chi canta a voce piena. E a mezza dignità
(Daniele Cossellu 79 anni. Tenores di Bitti)
http://www.gianlucavassallo.it/photomoleskine/daniele-cossellu/
“Nessun pregiudizio”
Posted in Emozioni in versi, Oscar Wilde, tagged Oscar Wilde on 6 aprile 2015| Leave a Comment »
Io ormai non approvo né disapprovo nulla.
È un atteggiamento assurdo da tenere verso la vita.
Non siamo al mondo per manifestare i nostri pregiudizi morali.
Io non presto mai attenzione a ciò che la gente volgare dice,
e non interferisco mai in ciò che la gente affascinante fa.
Se una personalità mi seduce,
qualsiasi modo di espressione essa scelga,
è per me assolutamente incantevole.”
(Oscar Wilde)
“Ecco la vera ribellione”
Posted in Emozioni in versi, Stefano Benni, tagged Stefano Benni on 6 aprile 2015| 1 Comment »
Per ribellarsi
occorrono sogni
che bruciano anche da svegli,
occorre il dolore dell’ingiustizia,
la febbre
che toglie all’uomo
la malattia della paura,
dell’avidità, del servilismo.
Per ribellarsi
bisogna saper guardare
oltre i muri,
oltre il mare,
oltre le misure del mondo.
La miseria dell’uomo
incendia la terra ovunque,
ma è un fuoco sterile,
che cancella e impoverisce.
È un fuoco che odia ciò che lo genera,
è cenere senza storia.
Saper bruciare solo ciò
da cui poi nascerà erba nuova,
ecco la vera ribellione.”
(Stefano Benni)
“Fino al limite”
Posted in Emozioni in versi, Patrick Overton, tagged Patrick Overton on 6 aprile 2015| Leave a Comment »
Quando camminiamo fino al limite di tutta la luce che abbiamo,
e facciamo un passo nell’oscurità del non conosciuto,
dobbiamo credere che accada una di queste due cose.
Ci sarà qualcosa di solido in cui mettere il piede,
o ci verrà insegnato a volare.”
(Patrick Overton)
“Buona Pasqua…ღ “
Posted in Emozioni in versi on 4 aprile 2015| 3 Comments »
“She’s beautiful” – (Double You)
Posted in Emozioni in musica, tagged Double You, musica on 4 aprile 2015| Leave a Comment »