Archive for gennaio 2018
“Bene..e male”
Posted in Emozioni in versi, Serena Santorelli, tagged Serena Santorelli on 31 gennaio 2018| Leave a Comment »
“Sii quello che ti pare..”
Posted in Emozioni in versi on 27 gennaio 2018| Leave a Comment »
Preservami dalla pochezza,
dalla amabilità e dalla affabilità. Queste tre cose inceppano
la ruota del progresso
più di qualsiasi altra al mondo,
fatta eccezione
per il nostro spauracchio,
la sicurezza.
Dammi grandi vizi abbaglianti
e grandi virtù scintillanti,
ma salvami dalle piccole ambiguità rosa pallido o viola tenue
che si interpongono.
Oh mio Dio!
Davanti al tribunale del mondo vorrei denunciare le persone
che non dicono né si né no,
ma che prima
di esprimere un’opinione,
aspettano il verdetto
della formalità.
Sii malvagia,
sii coraggiosa,
sii ebbra,
sii spietata,
sii dissoluta,
sii dispotica,
sii un’anarchica,
sii una suffragetta,
sii una fanatica religiosa,
sii quello che ti pare,
ma vivi appassionatamente
l’intera gamma
delle esperienze umane:
costruire, distruggere,
ricostruire!
Viviamo come nessuno
ha vissuto mai,
inoltriamoci senza paura
dove persino il più intrepido
ha vacillato,
ed è tornato indietro”.
(Violet Trefusis, Anime gitane)
“Qualcuno che ascolti..”
Posted in Emozioni in versi on 26 gennaio 2018| Leave a Comment »
Ero come un essere rinchiuso
in una bolla di vetro
e tutti mi vedevano,
ma nessuno mi sentiva.
E quello che volevo
era rompere la bolla,
così che qualcuno
mi ascoltasse.
(Claire Etchetelli)
“Io son come loro..in perpetuo volo”
Posted in Emozioni in versi, Vincenzo Cardarelli, tagged Vincenzo Cardarelli on 25 gennaio 2018| 1 Comment »
Non so dove i gabbiani
abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com’essi l’acqua
ad acciuffare il cibo.
E come forse anch’essi
amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
(Vincenzo Cardarelli)
“Se sei una donna forte..”
Posted in Emozioni in versi, Gioconda Belli on 21 gennaio 2018| 1 Comment »
Se sei una donna forte
proteggiti dai vermi che vorrebbero mangiare il tuo cuore.
Essi usano tutti i travestimenti dei carnevali della terra:
si vestono come colpe, come opportunità, come prezzi che bisogna pagare.
Ti frugano l’anima, insinuano il trapano dei loro sguardi o dei loro pianti
nel più profondo magma della tua essenza
non per accendersi con il tuo fuoco
ma per spegnere la passione
l’erudizione delle tue fantasie.
Se sei una donna forte
devi sapere che l’aria che ti nutre,
trasporta anche parassiti, mosconi,
minuti insetti che cercheranno di abitare nel tuo sangue
e nutrirsi di quanto è solido e grande in te.
Non perdere la compassione, ma temi ciò che conduce
a negarti la parola, a nascondere chi sei
ciò che ti obbliga ad smussarti
e ti promette un regno terrestre in cambio
del sorriso compiacente.
Se sei una donna forte preparati per la battaglia:
impara a stare sola,
impara a dormire senza paura nella più assoluta oscurità,
impara che nessuno ti lancia corde quando ruggisce la tempesta,
a nuotare controcorrente.
Allenati nelle attività della riflessione e dell’intelletto.
Leggi, fa l’amore con te stessa, costruisci il tuo castello,
circondalo di fossi profondi,
però fai ampie porte e finestre.
È necessario che coltivi enormi amicizie,
che coloro che ti circondano e ti amano sappiano chi sei
fatti un cerchio di falò e accendi nel centro della tua stanza
una stufa sempre ardente, dove si mantenga il fervore dei tuoi sogni.
Se sei una donna forte proteggiti con parole e alberi
e invoca la memoria di donne antiche.
Devi sapere che sei un campo magnetico
verso il quale viaggeranno urlando i chiodi arrugginiti
e l’ossido mortale di tutti i naufragi.
Proteggi, ma prima proteggi te stessa.
Guarda le distanze
Costruisciti.
Abbi cura di te.
Conserva il tuo potere.
Difendilo.
Fallo per Te:
Te lo chiedo in nome di tutte noi.
( Gioconda Belli)
“Ai folli..ai solitari..ai ribelli…”
Posted in Emozioni in versi, tagged Steve Jobs on 19 gennaio 2018| Leave a Comment »
A tutti i folli. I solitari. I ribelli.
Quelli che non si adattano.
Quelli che non ci stanno.
Quelli che sembrano
sempre fuori luogo.
Quelli che vedono le cose
in modo differente.
Quelli che non si adattano
alle regole.
E non hanno rispetto
per lo status quo.
Potete essere d’accordo con loro
o non essere d’accordo.
Li potete glorificare o diffamare.
L’unica cosa che non potete fare
è ignorarli.
Perché cambiano le cose.
Spingono la razza umana
in avanti.
E mentre qualcuno
li considera dei folli,
noi li consideriamo dei geni.
Perché le persone
che sono abbastanza folli
da pensare di poter
cambiare il mondo
sono coloro
che lo cambiano davvero.
(Steve Jobs)
“La schiena è femmina…”
Posted in Antonia Storace, Emozioni in versi, tagged Antonia Storace on 13 gennaio 2018| Leave a Comment »
“Felice di non sapere…”
Posted in Emozioni in versi, tagged Laura Ruiz Montes on 12 gennaio 2018| Leave a Comment »
Ho bisogno di uno sconosciuto
Qualcuno che parli una lingua strana che io non riesca a capire
Ho bisogno di chiudermi in una stanza vuota con uno sconosciuto
Vicino al mare e alla sera
E che io non capisca
E che lui non capisca
Soltanto ho bisogno che metta la sua mano sulla mia testa
Ed io chiudo gli occhi
Felice di non sapere
(Laura Ruiz Montes)
“Inquietudine..”
Posted in Emozioni in versi, Gioconda Belli on 9 gennaio 2018| Leave a Comment »
Sempre questa sensazione
di inquietudine
Di attesa d’altro.
Oggi sono le farfalle
e domani sarà la
tristezza inspiegabile,
la noia
o l’ansia sfrenata
di rassettare
questa o quella stanza,
di cucire,
andare qua e là
a fare commissioni,
e intanto cerco di tappare
l’Universo con un dito,
creare la mia felicità
con ingredienti
da ricetta di cucina,
succhiandomi le dita
di tanto in tanto,
di tanto in tanto
sentendo che mai potrò
essere sazia,
che sono un barile
senza fondo,
sapendo che
“non mi adeguerò mai”,
ma cercando assurdamente
di adeguarmi
mentre il mio corpo
e la mia mente si aprono,
si dilatano come pori infiniti
in cui si annida una donna
che avrebbe voluto essere
uccello, mare, stella,
ventre profondo
che dà alla luce Universi
splendenti stelle nove…
e continuo a far scoppiare
Palomitas nel cervello,
bianchi bioccoli di cotone,
raffiche di poesie
che mi colpiscono
tutto il giorno e
mi fanno desiderare
di gonfiarmi come un
pallone per contenere
il Mondo,
la Natura,
per assorbire tutto
e stare ovunque,
vivendo mille
e una vita differente…
Ma devo ricordarmi
che sono qui
e che continuerò
ad anelare,
ad afferrare
frammenti di chiarore,
a cucirmi un vestito di sole,
di luna,
il vestito verde
color del tempo
con il quale ho sognato
di vivere
un giorno su Venere.
(Gioconda Belli)
“Spettabile Signor Futuro….”
Posted in Eduardo Galeano, Emozioni in versi, tagged Anno nuovo, Eduardo Galeano, futuro, lettera on 1 gennaio 2018| Leave a Comment »