Archive for luglio 2012
“All of my life” – (Phil Collins)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, per te, Phil Collins, vita on 30 luglio 2012| Leave a Comment »
“Finchè tu esisti”
Posted in Angel Gonzàlez, Emozioni in versi, tagged amore, Angel Gonzàlez on 30 luglio 2012| Leave a Comment »
Finché tu esisti,finché il mio sguardo
ti cerca oltre le colline,
finché nulla
mi riempie il cuore
che non sia la tua immagine, e ci sia
una remota possibilità che sia viva
in qualche luogo, illuminata
da una luce – qualsiasi…
Finché
sento che tu esisti e ti chiami
così, con quel tuo nome
così piccolo,
continuerò come ora,
mia amata,
affranto dalla distanza,
sotto questo amore che cresce e non muore,
sotto questo amore che continua e mai finisce.
(Ángel González)
“Gioco”
Posted in Emozioni in versi, Nuno Jùdice, tagged amore, gioco, Nuno Jùdice on 30 luglio 2012| Leave a Comment »
Sapendo che ti amo,
e quanto sono difficili
le cose dell’amore,
preparo in silenzio
il tavolo da gioco, colloco i pezzi
sulla scacchiera, dispongo i posti
necessari perché tutto
cominci:
le sedie
una di fronte all’altra,
sebbene sappia
che le mani non possono toccarsi,
e che al di là delle difficoltà
esitazioni, arretramenti
o avanzamenti possibili, solo gli occhi
trasportano, forse,
un’ipotesi
d’intendimento.
E’ allora che arrivi,
e come se un vento del Nord
entrasse da una finestra aperta,
tutto il gioco vola per aria,
il freddo ti riempie gli occhi di lacrime,
e mi spingi dentro, dove
il fuoco consuma quel che resta
del nostro rompicapo.
(Nuno Júdice)
“Scrivo”
Posted in Adriana Alarco de Zadra, Emozioni in versi, tagged Adriana Alarco de Zadra, amori, inquietudine, paure, sentimenti on 30 luglio 2012| Leave a Comment »
Scrivo quando la passione
mi travolge l’anima
e non posso acchiapparla
con le mani.
Essa vuole scappare
correre in turbinii
con il vento.
Allora, con le dita
trasferisco sulla carta
i sentimenti,
le paure, gli amori
le inquietudini,
tutto in bianco e nero,
E torno ad essere
ancora una volta
la più imperterrita
delle statue.
(Adriana Alarco de Zadra)
“Marzo” – (Giorgia)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, Giorgia, per te, video on 29 luglio 2012| Leave a Comment »
“Non c’è scelta”
Posted in Emozioni in versi, Norman MacCaig, tagged età amore, Norman MacCaig on 29 luglio 2012| Leave a Comment »
Penso a te
nei vari modi in cui la pioggia scende.
(sempre di più, con l’età,
odio le metafore – la loro rigidità
la loro inadeguatezza.)
A volte questi pensieri sono
pioggerellina, appena percettibile, niente
di più leggero:
a volte uno scroscio battente, una
solerte pulizia primaverile della mente:
a volte, un terribile temporale.
Sempre di più, con l’età,
odio le metafore,
amo la leggerezza,
temo i temporali.
(Norman MacCaig)
“Specchio in frantumi”
Posted in Alejandro Jodorowsky, Emozioni in versi, tagged Alejandro Jodorowsky, dolore, identità, specchio, vita on 29 luglio 2012| Leave a Comment »
Mi sentivo vuoto.
Non potevo scrivere,
ne` pensare ne` sentire.
Se mi avessero chiesto chi ero,
la mia risposta sarebbe stata:
-Sono uno specchio in frantumi-.
(Alejandro Jodorowsky)
“Mille giorni di te e di me” – (Claudio Baglioni)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, Claudio Baglioni, per te, video on 27 luglio 2012| Leave a Comment »
“Voglio sapere se il cuore”
Posted in Emozioni in versi, Vicente Alexaindre, tagged amore, cuore, pelle, Vicente Alexaindre on 27 luglio 2012| Leave a Comment »
Voglio sapere se il cuore
è una pioggia o un confine,
quel che resta da parte quando
due si sorridono
o è solo la frontiera
tra due mani recenti
che stringono una pelle
calda che non divide.
(Vicente Alexaindre)
“Strano che non ci sei” – (Pacifico feat Samuele Bersani)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, musica, Pacifico, Samuele Bersani, video on 27 luglio 2012| Leave a Comment »
“La solitudine”
Posted in Emozioni in versi, Rainer M. Rilke, tagged letto, mare, Rainer maria Rilke, solitudine on 27 luglio 2012| Leave a Comment »
La solitudine è come la pioggia.
Si alza dal mare verso sera;
dalle pianure lontane, distanti,
sale verso il cielo a cui da sempre appartiene.
E proprio dal cielo ricade sulla città.
Piove quaggiù nelle ore crepuscolari,
allorché tutti i vicoli si volgono verso il mattino
e i corpi, che nulla hanno trovato,
delusi e affranti si lasciano l’un l’altro;
e persone che si odiano a vicenda sono costrette
a dormire insieme in un letto unico:
è allora che la solitudine scorre insieme ai fiumi
(Rainer Maria Rilke)
“Spiaggia”
Posted in Cecilia Meireles, Emozioni in versi, tagged Cecilia Meireles, cieca, destinata, il mare, isola, mare, mondi, navi, sabbie, sirene, spume on 27 luglio 2012| Leave a Comment »
Sono abitatrice delle sabbie, di alte spume:
le navi passano per le mie finestre
come il sangue nelle mie vene,
come i piccoli pesci nei fiumi…
Non hanno vele e hanno vele;
e il mare ha e non ha sirene;
e io navigo e sto ferma,
vedo mondi e sono cieca,
perché questo è un male di famiglia,
essere di sabbia, di acqua, di isola…
E persino senza barca naviga chi al mare è stata destinata.
Dio ti protegga, Cecilia,
che tutto è mare e niente più.
(Cecilia Meireles)
“Per sempre” – (Giorgia)
Posted in Emozioni in musica, tagged Giorgia, musica, per te, ricordo on 19 luglio 2012| Leave a Comment »
“Le passanti”
Posted in Antoine Pol, Emozioni in versi, tagged Antoine Pol, compagna di, cuori, donne, Fabrizio De Andrè, rimpianto, solitudine on 19 luglio 2012| Leave a Comment »
Voglio dedicare questa poesia
A tutte le donne amate
Per qualche istante segreto.
A quelle conosciute appena,
Che un destino diverso porta via
E che non si ritrovano più.
A quella che si vede apparire
Per un secondo alla finestra
E che, rapida, scompare via,
Però la sua sagoma snella
È tanto graziosa e sottile
Da rimanerne rasserenato.
Alla compagna di viaggio,
I cui occhi, affascinante paesaggio
Fan sembrare breve il cammino
E che si è il solo, forse, a capire
Ma che, però, si lascia scendere
Senza averle sfiorato la mano.
All’esile e leggera ballerina di walzer
Che vi è parsa così triste e nervosa
In una notte di carnevale,
Che è voluta rimanere ignota
E che non è più ritornata
A volteggiare in un altro ballo.
A quelle che sono già prese
E che vivendo delle ore grigie
Accanto a uno ormai troppo diverso
Vi hanno, inutile follia,
Fatto vedere la malinconia
D’un avvenire disperante.
A quelle timide innamorate
Che sono restate in silenzio
E che ancora vi rimpiangono,
A quelle che se ne sono andate
Lontane da voi, tristi, abbandonate,
Vittime d’uno stupido orgoglio.
Immagini care appena scorte,
Speranze d’un giorno deluse,
Domani sarete nell’oblio
Per quel poco di felicità che sopravvenga
E’ raro che ci si ricordi
Degli episodi del cammino.
Ma se la vita è andata male,
Si pensa con un po’ di rimpianto
A tutte quelle felicità intraviste,
Ai baci che non si osò prendere,
Ai cuori che forse vi attendono,
Agli occhi mai più rivisti
Allora, nelle sere di stanchezza
Mentre si popola la propria solitudine
Di fantasmi del ricordo
Si piangono le labbra assenti
Di tutte quelle belle passanti
Che non si è saputo trattenere.
(Antoine Pol)