Archive for giugno 2012
“L’ unica cosa che resta” – (Pacifico feat Malika Ayane)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, Pacifico feata Malika Ayane, per te on 30 giugno 2012| 1 Comment »
“Terra d’amore”
Posted in Alda Merini, Emozioni in versi, tagged Alda Merini, odio, verità cattiveria, vigliaccheria on 30 giugno 2012| Leave a Comment »
La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l’amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
(Alda Merini)
“Ricordo”
Posted in Emozioni in versi, Karin Boye), tagged destino, Karin Boye, pensiero, perdersi, ricordo on 30 giugno 2012| 1 Comment »
Quieta voglio ringraziare il mio destino:
mai ti perdo del tutto
Come una perla cresce nella conchiglia,
così dentro di me
germoglia dolcemente il tuo essere bagnato di rugiada.
Se infine un giorno ti dimenticassi –
allora sarai tu sangue del mio sangue
allora sarai tu una cosa sola con me –
lo vogliano gli dei
(Karin Boye)
“Tutto quello che un uomo” – (Sergio Cammariere)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, musica, per te, Sergio Cammariere, video on 17 giugno 2012| Leave a Comment »
“Tu sei la mia poesia”
Posted in Almina Madau, Emozioni in versi, tagged Almina Madau, amore, poesia on 17 giugno 2012| Leave a Comment »
Se non scrivo di te
devo poetare del sole.
L’unica luce che mi può scaldare.
Tu prendi il mio pensiero
umile e vero,
e lo porti a sorvolare
infiniti cieli sopra il mare.
Se non volo con te
devo osservare
di un gabbiano bianco
l’andare,
in cerca di terra
in cerca di vita.
Tu sei la mia poesia.
L’unica musica che sento suonare
melodia che sà di gioia o di dolore,
strumento che vibra dentro il mio cuore.
(Almina Madau)
“Noi siamo cetre un poco sgangherate”
Posted in Emozioni in versi, Kostas Kariotakis, tagged Kostas Kariotakis on 17 giugno 2012| Leave a Comment »
Noi siamo cetre un poco sgangherate.
Il vento, quando passa sulle corde,
come catene sospese, risveglia
dei versi, dei rumori dissonanti.
Noi siamo antenne un poco singolari.
Come dita s’innalzano nel caos,
in cima ad esse echeggia l’infinito,
ma ben presto cadranno giù, spezzate.
Noi siamo sensazioni un po’ disperse
senza speranza di concentrazione.
Nei nostri nervi tutto si confonde.
Ci duole il corpo, duole la memoria.
Ci scacciano le cose, e la poesia
è il rifugio che sempre più invidiamo.
(Kostas Kariotakis)
“La fuga”
Posted in Alda Merini, Emozioni in versi, tagged Alda Merini, Dio, eternità, notti, peccato on 17 giugno 2012| Leave a Comment »
Lasciami alle mie notti
ed ai miei benefici di peccato,
lasciami nell’errore
se decantarmi è compito di Dio!
So che mi assolverai delle mie pene:
ma ora lasciami umana
col cuore róso dalla mia paura.
Quando sarò bassorilievo al tempo
della Tua eternità, non avrò fronti
contro cui capovolgere la faccia.
(Alda Merini)
“Sempre si troverà una donna”
Posted in Emozioni in versi, Eugenij Evtusenko, tagged amore, donna, Evgenij Evtusenko, perdono, tradimento on 17 giugno 2012| Leave a Comment »
Sempre si troverà una donna,
che, fredda e lieve,
compatendo e un poco amando,
ti plachi come un fratello.
Sempre si troverà la spalla di una donna
dove, abbandonata la testa scapestrata,
tu possa respirare con ardore
e a cui possa affidare il tuo ribelle sonno.
Sempre si troveranno gli occhi di una donna
che, smorzando il tuo dolore,
in parte almeno, se non proprio tutto,
vedano la tua sofferenza.
Ma c’è una mano
che ha particolare dolcezza
quando la fronte tormentata sfiora,
come l’eternità e il destino.
Ma c’è una spalla
che, un mistero il perché,
in eterno ti è data, non per una notte sola,
e questo tu da tanto l’hai capito.
Ma ci sono occhi
che appaiono sempre tristi,
e sono gli occhi del tuo amore
e della tua coscienza,
fino ai tuoi ultimi giorni.
Ma tu vivi malgrado te stesso,
e quella mano, quella spalla,
quegli occhi tristi non ti bastano…
Quante volte in vita li hai traditi!
Ma eccolo, arriva, il castigo.
Traditore! – ti schiaffeggia la pioggia.
Traditore! – i rami ti sferzano il viso.
Traditore! – rimbalza l’eco nel bosco.
Ti rattristi, ti agiti, ti tormenti.
Non saprai perdonare tutto questo a te stesso.
E solo quella mano diafana perdona,
anche se grave l’offesa,
e solo quella spalla stanca
perdona adesso e perdonerà ancora,
e solo quegli occhi tristi
perdonano quello che non si può perdonare.
(Evgenij Evtusenko)
“Missiva d’amore” – (Arisa)
Posted in Emozioni in musica, tagged amore, Arisa, per te on 15 giugno 2012| 2 Comments »
“Invito alla vita”
Posted in Emozioni in versi, Nazik al Mala’ika, tagged Nazik al Mala’ika on 15 giugno 2012| Leave a Comment »
Arrabbiati, ti amo arrabbiato e ribelle,
rivoluzione cocente, esplosione.
Ho odiato il fuoco che dorme in te,
sii di brace
diventa una vena appassionata,
che grida e s’infuria.
Arrabbiati, il tuo spirito non vuole morire
non essere silenzio
innanzi al quale scateno la mia tempesta.
La cenere degli altri mi è sufficiente,
tu, invece, sii di brace.
Diventa fuoco ispiratore delle mie poesie.
Arrabbiati, abbandona la dolcezza,
non amo ciò che è dolce
il fuoco è il mio patto,
non l’inerzia o la tregua con il tempo
non riesco più ad accettare la serietà
e i suoi toni gravi e tranquilli.
Ribellati al silenzio umiliante
non amo la dolcezza
ti amo pulsante e vivo come un bambino
come una tempesta, come il destino
assetato di gloria suprema, nessun profumo
può alterare le tue visioni, nessuna rosa…
La pazienza? È la virtù dei morti.
Nel gelo dei cimiteri, sotto l’egida dei versi
si sono addormentati
e abbiamo dato calore alla vita
un calore esaltato,
passione degli occhi e delle gote.
Non ti amo oratore, ma poeta
il cui inno esprime ansia
tu canti, sebbene alterato,
anche se la tua gola sanguina
e se la tua vena brucia.
Ti amo boato dell’uragano
nel vasto orizzonte
bocca tentata dalla fiamma,
disprezzando la grandine
dove giacciono desiderio e nostalgia.
Odio le persone immobili
aggrotta le sopracciglia,
mi annoi quando ridi
le colline sono fredde o calde,
la primavera non è eterna
il genio, mio caro amico, è cupo
e i ridenti sono escrescenze della vita
amo in te la sete eruttiva del vulcano
l’aspirazione della notte profonda
a incontrare il giorno
il desiderio della sorgente
generosa di stringere le otri
ti voglio fiume di fuoco,
la cui onda non conosce fondo.
Arrabbiati contro la morte maledetta
non sopporto più i morti.
(Nazik al-Mala’ika)
“Io non sono una storia che puoi raccontare..”
Posted in Ahmad Shamlu, Emozioni in versi, tagged Ahmad Shamlu, amore, sofferenza on 15 giugno 2012| Leave a Comment »
Io non sono una storia che puoi raccontare,
non sono una canzone che puoi cantare,
non sono un suono che puoi udire,
non sono neppure questo che puoi vedere
né quello che puoi conoscere.
Io sono una sofferenza
che anche tu puoi provare,
chiamami con un grido.
Gli alberi parlano con il bosco,
l’erba con la terra,
le stelle con le galassie.
E io parlo con te.
Dimmi il tuo nome, dammi le tue mani,
dimmi le tue parole, dammi il tuo cuore.
Io ho scoperto le tue radici.
Attraverso le tue labbra ho parlato al Tutto,
le tue mani sono sorelle delle mie.
In una luminosa solitudine ho gridato con te
per quelli che sono vivi.
In un oscuro cimitero
ho cantato con te la più bella canzone
perché quelli morti quest’anno
erano le persone che amavano di più i vivi.
Dammi le tue mani.
Le tue mani mi sono familiari.
Oh tu, che ho scoperto molto tardi.
Io parlo con te
come le nuvole parlano con la tempesta,
come l’erba parla con la terra,
come la pioggia parla al mare,
come gli uccelli parlano alla primavera,
come gli alberi parlano al bosco.
Perché ho scoperto le tue radici,
perché la mia voce è sorella della tua.
(Ahmad Shamlu)
“Tienimi stretta”
Posted in Ellie Arroway, Emozioni in versi, tagged amore, Ellie Arroway on 15 giugno 2012| 3 Comments »
Tienimi stretta
tienimi vicina
portami con te.
Dentro questo passo
in quello che verrà
dentro questa mano
in quella che nascondi
Dentro ogni pensiero
dentro ogni sgambetto
portami con te
dentro un movimento
dentro la sua pausa
quando siamo fermi
soli in riva al mondo
quando tu mi guardi
quando non rispondo
prendimi la faccia
usa quelle mani
prendimi la faccia
voglio che rimani
Guardami.
e se devi andare
fa che sia per gioco
fa che sia per poco
fa che sia per finta
come nascondino
come da bambino
non è come sembra
tu sei la mia ombra
perché sei con me
anche quando piove
anche quando dormo
anche quando sogno
anche quando ballo
dentro una canzone
dentro un’emozione
dentro il suo riflesso
fuori come adesso
e prima di andar via
prendimi le mani
scioglimi i capelli
scoprimi la pelle
scendi sottotraccia
abita i miei cuori
abita gli odori
abita gli errori
abita la vita.
Vivimi così.
Anche da lontano.
(Ellie Arroway)
“Hai delle isole profonde” – (Tiziano Ferro)
Posted in Emozioni in musica, tagged dolore, musica, per te, Tiziano Ferro, video on 14 giugno 2012| Leave a Comment »
“E cosa è mai lei?”
Posted in Emozioni in versi, Ishak Alioui, tagged amore, desiderio, donna, Ishak Alioui, passione on 14 giugno 2012| Leave a Comment »
E cosa è mai lei che desidero,
da rimanere sveglio immense notti
quante le stelle nel cielo
a rigare il mio volto di lacrime?
E cosa è mai lei che se la perdessi,
nell’avanzare del tempo irrequieto
resterei solo ad osservare l’alba
mentre il vento trasporta i miei pensieri lontano
Conosco tantissime donne, molto più belle
E mille altre con carattere decisamente migliore
E cosa è mai lei
Da diventare l’unica donna dei desideri miei?
Il cuore spesse volte prende decisione così sciocche
Se i poeti di una volta fossero qui
Di sicuro mi direbbero
E cosa sono mai io,
da riuscire ad amarla come nessuno l’ha amata?
(Ishak Alioui)
“Ti cerco”
Posted in Emozioni in versi, Ishak Alioui, tagged Ishak Alioui on 14 giugno 2012| Leave a Comment »
Ti cerco ogni secondo
dentro alle imperfezioni dei muri
dentro alle strade chiassose
tra le mille immagini che i tuoi occhi
disegnano dinnanzi a me
in quel preciso attimo chiamato orgasmo
quando ti sfido ad amarmi a più non posso
quando io scherzo e tu mi prendi sul serio
poi capita che non ti penso per ore,
giorni, mesi e anni
cambio le carte in tavola
sfidando ogni giorno la vita
e come per magia appari tu
ricordandomi che non sono altro
che un mucchio
di carne, sangue e ossa.
(Ishak Alioui)