Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for dicembre 2011

Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
(Derek Walcott)

Read Full Post »

E’ la tua voce che mi tranquillizza.
E’ il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi,
quel nomignolo che mi riservi.
E’ il fatto di immaginarti perché non posso vederti.
E’ dovermi figurare la smorfia della tua bocca.
E’ che sei tu.
E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede.
Per quanto cerco di trattenermi, se si tratta di te, io sono felice.

(C. Ruiz Zafòn)

Read Full Post »

Read Full Post »

Mescolo le carte
imbroglio il destino.
Nascondo il dolore
mi gioco un sorriso.
Strappo l’angoscia
abbraccio la speranza.
Dai ancora un giro
per confondere il tempo.
La verità è crudele
nascondo anche quella.
Mi gioco il coraggio
chiedo del tempo.
Aggiungo dei giorni
trattengo le lacrime.
Non voglio compassione.
Vincerò, io lo so,
quest’ ultima mano.
(Silvana Stremiz)


Read Full Post »

Read Full Post »

Scrivimi una lettera fra tanto tempo. 

Scrivimela a mano, con la tua calligrafia.

Prova a mandarmi tanti pezzi di cuore. 

Scrivimi come stai, dall’inizio alla fine, 

sei origine e polvere magica.

Oppure non scrivere niente, 

mandami la busta vuota con dentro la tua anima 

ed io senza scriverti niente, 

ovunque sarò ti risponderò 

e tu saprai sempre

riconoscerti nelle mie parole, solo tue.

C’è un bacio sul tavolo, me l’hai lasciato qui.

E ricordati non sempre ma spesso una cosa.

La tua vita può vedere tutti i miei desideri

perché i miei desideri hanno l’altezza dei tuoi occhi

(Massimo Bisotti)

Read Full Post »

Non dà sollievo il tempo;
mentivate dicendo che sarebbe stata breve
la mia pena.
Lo sento nella pioggia che piange,
alla marea che si ritira;
sciolte le vecchie nevi ad ogni picco,
le foglie dell’altr’anno son fumo sui sentieri;
non cosí per l’amaro della morte,
che resta, opprime il cuore, abita in me.
Ho paura di andare in troppi luoghi
che traboccano della sua memoria.
E se respiro in qualche quieta stanza
ignota al passo e al volto luminoso,
dico “non c’è memoria, qui, di lui”
e resto frastornata a ricordarlo.

(Edna St. Vincent Millay)

Read Full Post »

 

“il mio desiderio”

spero che i giorni arrivino con calma ed i momenti
passino lentamente
e che ogni strada ti porti dove desideri andare
e se dovrai affrontare una scelta, e dovrai scegliere,
spero che tu scelga ciò che che per te significa di più
e se una porta si apre solo per metterti di fronte ad un altra porta chiusa
spero che non ti fermerai finchè non troverai una finestra
se fuori è freddo mostra al mondo il calore del tuo sorriso
ma più di tutto
più di tutto….
spero per te che questa vita divenga tutto ciò che vuoi
finchè i tuoi sogni rimarranno grandi, le tue preoccupazioni saranno piccole
non portare mai più di quanto puoi sopportare
e mentre sarai li fuori, andando dove vai
spero che tu sappia che qualcuno ti ama
e vuole ciò che tu vuoi
si questo è il mio desiderio
spero che non ti guardi mai indietro,ma che non dimentichi mai
tutti coloro che ti amano, nei luoghi che hai lasciato
spero che perdonerai sempre e non rimpiangerai mai
che aiuterai qualcuno ogni volta che potrai
e che vedrai il perdono di Dio in ogni errore
e darai sempre più di ciò che prenderai

questo è il mio desiderio…
spero tu sappia che qualcuno ti ama
possano tutti i tuoi sogni rimanere grandi….

Read Full Post »

Read Full Post »

Read Full Post »

Read Full Post »

 

I ricordi tristi sonnecchiano per tanto tempo
in una delle innumerevoli caverne del ricordo,
stanno li anche per anni.
Per decenni, per tutta una vita.
Poi, un bel giorno, tornano in superficie,
il dolore che li aveva accompagnati è di nuovo presente,
intenso e pungente come lo era quel giorno di tanti anni fa.

(Susanna Tamaro)


Read Full Post »

La Sofferenza è il vuoto.
Uno spazio senza aria, un soffocante luogo di morte, la dimora del sofferente.
La Sofferenza è un palazzo – alveare, stanze come gabbie d’allevamento,
ci si siede sui propri escrementi, ci si sdraia sulla propria sporcizia.
La Sofferenza è una strada dove non è possibile invertire il senso di marcia,
dove non ci si può fermare.
La si percorre spinti da quelli che stanno dietro, intralciati da quelli che stanno avanti.
La si percorre a una velocità folle anche se i giorni sono mummificati, di piombo.
Succede tutto così rapidamente, una volta che si è preso il via,
non esiste alcuna àncora del mondo reale che ci faccia rallentare,
niente a cui aggrapparsi.
La Sofferenza strappa i freni della vita, d’improvviso si è abbandonati in caduta libera. Quale che sia il nostro interno personale, ne troveremo altri mille uguali a quello, nella Sofferenza.
E’ la città dove gli incubi di tutti diventano realtà…
Non ci sono orologi nella Sofferenza, solo un ticchettio incessante…..

(Jeanette Winterson)


Read Full Post »

Read Full Post »

Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime.
Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi.
Poi però riprendi il tuo cammino.
D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi.
Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via..
(Massimo Bisotti)


Read Full Post »

Older Posts »