Cominciano ad andare via tutti:
le persone, i sogni,
i fumi di tutte le battaglie.
Persino le ragioni e i torti
che mi hanno infiammata
adesso si confondono
e si congedano.
Nella mia nuova età
averla vinta è triste,
ti fa sentire più sola.
Ho sulle spalle più addii che anni.
E gli anni che ho vissuto
insieme ad altri
sono rimasti in mano
a me soltanto.
Mi capita di tirare fili
che mi ricadono addosso,
non c’è più nessuno,
dall’altra parte,
a tener saldo
quel che mi legava:
a un’amica, a un ricordo,
a un uomo conosciuto e perso.
Ho chiuso tante porte
su un amore o l’altro.
E ho chiuso gli occhi
di chi andava via,
mentre temevo di avere
le mani troppo fredde
e mi chiedevo
chi sarei diventata, poi.
Vorrei girarmi verso quel
che sono stata:
abbracciare la bambina,
la ragazza e me.
E dire a tutte:
cerca di star bene.
Ma è ancora presto
per vivere all’indietro.
Devo tirare dritto
e vedere cosa c’è poi.
(Stefania Rossotti)
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Sono un uomo ferito.
E me ne vorrei andare
E finalmente giungere,
Pietà, dove si ascolta
L’uomo che è solo con sé.
Non ho che superbia e bontà.
E mi sento esiliato in mezzo agli uomini.
Ma per essi sto in pena.
Non sarei degno di tornare in me?
Ho popolato di nomi il silenzio.
Ho fatto a pezzi cuore e mente
Per cadere in servitù di parole?
Regno sopra fantasmi.
O foglie secche,
anima portata qua e là…
No, odio il vento e la sua voce
Di bestia immemorabile.
Dio, coloro che t’implorano
Non ti conoscono più che di nome?
M’hai discacciato dalla vita.
Mi discaccerai dalla morte?
Forse l’uomo è anche indegno di sperare.
Anche la fonte del rimorso è secca?
Il peccato che importa,
se alla purezza non conduce più.
La carne si ricorda appena
Che una volta fu forte.
È folle e usata, l’anima.
Dio guarda la nostra debolezza.
Vorremmo una certezza.
Di noi nemmeno più ridi?
E compiangici dunque, crudeltà.
Non ne posso più di stare murato
Nel desiderio senza amore.
Una traccia mostraci di giustizia.
La tua legge qual è?
Fulmina le mie povere emozioni,
liberami dall’inquietudine.
Sono stanco di urlare senza voce.
(Giuseppe Ungaretti)
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