Quando la pagina di un libro gli ricordava il suo amor perduto, l’una o l’altra delle tre donne della sua vita o tutte e tre insieme, il libraio, non sapendo dove spedire la pagina, non la strappava. La imparava a memoria pensando che un giorno forse avrebbe avuto la possibilità, nel mondo visibile o invisibile, di recitargliela, trasmettergliela, fargliela pervenire in qualche modo. Pian piano si era trasformato in una raccolta di pagine per il suo amor perduto, pagine una più bella dell’altra, la cui bellezza, man mano che le raccoglieva, abbelliva senza che se ne rendesse conto persino lui.
(Régis de Sá Moreira)
“Il libraio”
14 giugno 2013 di il mio vivere in poesia
Buongiorno!
Bella citazione ed immagine!!
ciao
buone cose
.marta
Hola Marta…buona giornata a te!!!
Bellissima! …e complimenti per le cose che pubblichi…. emozioni!
Grazie a te!! Buona giornata :o)
Annj
Ho trovato questo blog su google, sto leggendo con gusto tutti i post che riesco… il blog e’ semplicemente fantastico, complimenti.
Grazie Irene..benvenuta a te!
Annj